Il mio vecchio capo era un incubo, sentivo come se mi dovessi guardare sempre le spalle: tutta la sua attenzione era nel cercare errori e stava sempre a puntare il dito. Era più preoccupato di mostrare il suo ruolo piuttosto che costruire relazioni.

Il morale e l’impegno degli impiegati raggiunse livelli di improduttività e malessere mai visti prima.

E’ demotivante lavorare per un manager che non si fa avanti per la propria squadra.

Se fai un errore velocemente si trasforma in giudice, giuria e boia.

Al cuore della rottura della relazione con il capo giaceva una mancanza di fiducia, rispetto ed empatia.

Quando vai oltre il tuo dovere per il tuo capo, e lui risponde con insensibilità e inflessibilità quando tu ne hai bisogno, la relazione in quel momento è persa.

Mi piaceva il mio lavoro ma non potevo funzionare efficacemente in un ambiente del genere, così decisi che era il tempo di cambiare.

Gli impiegati non lasciano lavori cattivi ma lasciano cattivi Boss.