“Oggi è una giornata no, di quelle da cancellare dal calendario.
Mi sento impotente, inerme e stanco di combattere. In alcuni istanti non penso
neanche di riuscire a vedere la fine di questo tunnel.
Intravedo, a tratti, la luce,.. .ma è troppo distante da poter credere di arrivare alla
fine.
Sono nel letto, dopo una notte insonne a pensare ai mille mostri che governano la
mia mente, spossato e senza energia sufficiente per andare a fare il caffè, figurarsi
per dare una svolta alla mia esistenza.
Mi chiamo Luca, ho 23 anni e sono iscritto alla facoltà di Biologia. Mi ha sempre
affascinato la natura ma, ora come ora, mi domando cosa c’è di naturale nella mia
malattia; quali sono le concause di tutta questa sofferenza.
Non riesco ad alzarmi dal letto ma non riesco neanche a liberare la mente dal brusio
e dal rumore incessante di queste voci, che mi comunicano morte…”
Tutte le mie giornate iniziavano e proseguivano in questo modo, fino a quando non
sono inciampato nella figura del Facilitatore Sociale della Salute Mentale.
Finalmente ho sperimentato sulla mia pelle quanto un ascolto empatico,
professionale di una Persona che, con poche parole, capisce al volo le tue emozioni, i
tuoi stati d’animo, le tue incertezze e che, con un semplice sorriso sincero, ti
comunica positività e ottimismo, laddove tu non ne hai o non ne intravedi.
Ottimismo di chi, prima di te, ha affrontato le medesime difficoltà e che con tenacia,
forza di volontà e un percorso costante, ha superato il baratro di questa malattia
mentale, rifiorendo con la forza degli altri e al servizio degli altri.